
Gli adolescenti sono sempre stati generalmente poco attratti dall’attività sportiva in palestra, probabilmente perché concepiscono questo ambiente come appartenente agli adulti e perché le sessioni di allenamento a ripetizioni appaiono loro monotone e fondamentalmente tediose. Negli ultimi tempi, però, questo tipo di concezione sta cambiando e ci sono sempre più giovanissimi che chiedono ai loro genitori di essere iscritti in palestra.
Si tratta di una richiesta che si può accontentare? L’attività in palestra è idonea agli adolescenti, oppure può bloccare la loro crescita?

Non c’è alcuna controindicazione particolare nell’attività sportiva in palestra per gli adolescenti, nonostante essa sia raramente consigliata da medici di base e ortopedici, che preferiscono attestarsi sull’onnipresente nuoto per risolvere qualsivoglia problema della crescita, dalla scoliosi al sovrappeso, dal mal di schiena all’eccessiva gracilità.
D’altronde, è molto raro che un medico sia esperto di scienze motorie, e i professionisti del settore tendono ad affidarsi a convenzioni spesso superate.

Gli adolescenti dei nostri tempi tendono all’eccessiva sedentarietà e al sovrappeso, entrambi cause di un indebolimento della salute ossea (vedasi studio “Leisure time computer use and adolescent bone health”, 2015) e devono essere incoraggiati a praticare qualsiasi tipo di sport li attragga, purché in sicurezza.

Un’attività calibrata per il teenager e che preveda l’utilizzo di carichi e resistenze apporta numerosi vantaggi e benefici, anche a confronto con i tradizionali sport di gruppo e squadra, che vanno per la maggiore in questa fascia d’età. L’attività in palestra favorisce una corretta postura e migliora la propriocezione, l’equilibrio e la coordinazione dei movimenti. Inoltre, praticare esercizi total body, ovvero che coinvolgono tutto il corpo in egual misura, favorisce una migliore mobilità articolare e impedisce di eseguire sempre i soliti movimenti, in modo da non stressare eccessivamente tendini, articolazioni e legamenti in via di formazione.
Qual è l’età corretta per iscrivere i propri figli in palestra?
Dagli 11 anni, età in cui mediamente inizia la pubertà, i genitori possono iscrivere i propri ragazzi a un’attività introduttiva, o propedeutica, all’esercizio fisico.

Tale attività non prevede alcun tipo di esercizio con macchine e pesi, ma si concentra sullo sviluppo della percezione del ragazzo e della ragazza nello spazio, sull’aumentare la coordinazione occhio-mano e il senso di equilibrio mediante l’utilizzo di palline da tennis o fitball.
Attorno ai 14 anni l’attività sarà arricchita dall’utilizzo delle prime palle mediche, ma le sessioni di allenamento saranno sempre improntate sulla modalità gioco, che coinvolge maggiormente i giovani ed evita l’abbandono dell’attività. Importante è anche mantenere le classi con un numero ridotto di partecipanti, in modo che l’istruttore riesca a seguire tutti nello stesso modo, e prevedere esercizi a coppie o a squadre.
Molti centri fitness, tra cui LEVEL2, organizzano corsi specifici di ginnastica per adolescenti avvalendosi di trainer specializzati nell’allenamento per i giovanissimi. Si tratta di vere e proprie innovazioni nel campo del fitness, che hanno un grande potenziale e che potrebbero essere sfruttate anche nelle scuole durante le ore di educazione fisica.

Tra i 14 e i 16 anni, tenendo conto dello sviluppo individuale dei ragazzi, ci si trasferisce in sala pesi e cardiofitness. Questa è una fase molto delicata, perché un trattamento scorretto del giovanissimo cliente può portare all’abbandono dell’attività o causare danni al suo fisico.
E’ importantissimo che l’adolescente sia seguito dal trainer in ogni suo allenamento e che la scheda di workout sia impostata in modo da tenere conto delle variazioni che la crescita in età puberale apporta al fisico e dei gusti di chi la deve eseguire. Ricordiamo che ragazzi e ragazze tendono ad annoiarsi prima e più velocemente degli adulti, e per questa ragione rendono meglio in allenamenti caratterizzati dalla variazione degli esercizi proposti, come i circuiti.
Quale che sia l’allenamento prescelto, esso dovrà comprendere esercizi specifici per ogni distretto muscolare, con un carico, ovvero un peso, leggero ma un elevato numero di ripetizioni, in modo che i ragazzi imparino la corretta esecuzione dei movimenti e soprattutto non rischino di farsi male. In questa fase, dopo un necessario periodo di ambientamento alla sala, compariranno anche i primi esercizi con le macchine isotoniche, sempre sotto lo stretto controllo dell’istruttore.

Attorno ai 18-19 anni il fisico del ragazzo, o della ragazza, sarà pressoché formato e lui o lei potrà decidere i suoi futuri allenamenti insieme all’istruttore, calibrandoli sui suoi bisogni e sui suoi desideri: tonificazione, aumento di forza e/o massa muscolare, ridefinizione della forma e via dicendo.
Sappiamo tutti che trattare con i teenager è un compito difficile e insidioso, perché si trovano in un’età in cui vogliono tutto e subito, più che in qualsiasi altro stadio della vita: risultati, esercizi complessi, sentirsi adulti. Il bisogno dei ragazzi di apparire supera talvolta quello di essere, ed è dunque fondamentale che il trainer sia una figura di accompagnamento dei suoi giovani clienti verso la consapevolezza di cosa sia veramente il fitness, senza imporre regole e dettami eccessivi che lo trasformino in nemico o carabiniere. A queste doti, il buon istruttore deve ovviamente aggiungere qualifiche, competenza ed esperienza nel suo campo, e i genitori fanno sempre bene ad assicurarsi che il centro fitness prescelto per lo sport dei propri figli impieghi personale di questo genere.
Per avere ulteriori chiarimenti e informazioni sull’argomento Adolescenti e Palestra, ti invitiamo ad ascoltare la nuova puntata del nostro fitness podcast, Trainin’Fit – Benessere per la Vita. La trovi su Spreaker, Spotify, Apple Podcast e Google Podcast, oppure puoi usufruire del player qui sotto.
Per oggi è tutto!
Presto uscirà un nuovo articolo sul mondo del fitness, intanto raccontaci di te nei commenti: hai praticato qualche tipo di sport da adolescente? E, se sei un genitore, iscriveresti tuo/a figlio/a in palestra?